"Dovresti proprio conoscere mio fratello!"

La sorella Cupido ci aveva visto lungo e da quel giorno è stato impossibile separarci.

La nostra terra ci ha unito e una serie di combinazioni ci hanno portato a Bologna dalla nostra "seconda famiglia"... ma state pur certi che a Natale è Zuppetta e Agosto è San Menaio!

Tra un trekking, un giro in moto e un concerto..ma anche tra un congresso, una call e una riunione...

Il nostro è senza dubbio un amore di visioni comuni, passioni condivise e trasferimenti lampo!

Col cuore colmo di amore attendiamo il nostro grande giorno.

Via S. Nicola, 71016 San Severo FG

La Chiesa di San Nicola, pur risalendo al XII secolo, è uno dei massimi esempi di architettura rococò in Puglia ed uno dei maggiori edifici sacri di San Severo.

L'interno è dominato da uno stupefacente soffitto di Nicola Menzele "Il miracolo delle donzelle" del 1769.

La sacrestia, decorata da Piazza, è la maggiore della città. Notevoli anche l’organo a canne (sec. XVIII), le grandi acquasantiere rococò, il severo coro ligneo ed il fonte battesimale medievale.

km 2, Via S. Severo, 71121 Foggia FG

Casa Freda è una dimora d'epoca del 1300 sita a Foggia. Nel 1700 la villa fu acquistata dai Freda, una ricca famiglia modenese che durante le nozze tra il principe Francesco I e Maria Cementina D’Austria, gareggiò nelle accoglienze agli sposi reali a Foggia.

Dista circa 20 minuti da San Severo.

Se il Sole della Puglia vorrà omaggiarci della sua presenza, consigliamo soprattutto ai nostri amici "forestieri" di fare una bella passeggiata nei vicoli di San Severo per raggiungere la Chiesa di San Nicola.

In alternativa, i parcheggi suggeriti sono:

- PIAZZA ALDO MORO (Piazza Carmine)

2 min a piedi da Chiesa San Nicola

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- STRISCE BLU CORSO GARIBALDI (Viale della Villa)

5/6 min a piedi da Chiesa San Nicola

www.google.com/maps/place/Corso+Giuseppe+Garibaldi,+71016+San+Severo+FG/@41.6890206,15.3786622,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x133742eaf084a6ad:0xabd11755d3cb041a!8m2!3d41.6890166!4d15.3808509?shorturl=1




maggiori info: www.accessibilitacentristorici.it/ztl/puglia/san-severo/parcheggio_san-severo.html







Beh dopo la torta non si va di certo a casa!

Ci sarà un party a tema con open bar per chi vorrà intrattenersi a lungo e senza pensieri.

Partenza h 13.00 Piazza Incoronazione - Casa Freda

Rientro h 23.00 Casa Freda - Piazza Incoronazione



Ok, visto che sei arrivato fin qui, ora ti spari i cenni storici:)



La nostra città ha origini antichissime, sorge infatti nell'antica Daunia e nel suo agro sono state rinvenute tracce di vari insediamenti neolitici.

Tuttavia, fu il Cinquecento il secolo aureo, periodo in cui divenne la città più popolosa di Capitanata.

Nel Settecento, San Severo acquisì la fisionomia marcatamente barocca, grazie alle raffinate architetture rococò dell'artista lombardo Ambrosio Piazza e di insigni opere d'arte e prestigiosi dipinti di scuola napoletana.

Ai giorni d'oggi restano intatti alcuni tratti medioevaali come il sistema stradale ad anello e i tipici campanili dalle guglie maiolicate e numerosi edifici barocchi.

Degni di nota sono la chiesa di San Severino Abate, l'edificio di culto più antico, oltre che il fulcro del nucleo cittadino originario: infatti, la chiesa sorge sull'antica via Sacra Langobardorum, ed era visitata da un flusso continuo di pellegrini.

San Severo, città d'arte e località-simbolo del barocco nella Puglia settentrionale, conta ben diciotto chiese storiche.

Un altro edificio di grande interesse storico culturale è il Teatro Comunale Giuseppe Verdi, costruito nel 1937: è uno dei più grandi teatri della Puglia ed il più importante di tutta la Capitanata.

Importante centro agricolo e commerciale, San Severo è famosa in tutto il mondo per i suoi vini (il vino prodotto a San Severo è stato il primo a ricevere il riconoscimento Doc in Puglia nel 1968) ed il suo olio d'oliva molto pregiato, prodotto con olive peranzane e che ha anche ricevuto il marchio DOP.



Basta non accendere i TG e conserva intatti i lustri del tempo :)

La nostra città è sicuramente un mix di tradizioni e "stravaganza". Non smetteremo mai di decantarne le lodi ed allo stesso tempo sperare in una città più sicura e fiorente.

Chi ci conosce sa che non possiamo fare a meno di citare il nostro concittadino Andrea Pazienza, un rivoluzionario del fumetto che ha sempre conservato le radici profonde con la città.